lunedì 31 maggio 2010

5. La salvezza è una persona, è Qualcuno, è Gesù Cristo

gesu_con_bambini Da quanto abbiamo detto fino a questo punto, sorge per noi un avvertimento importante e grave: Non chiudiamo Dio negli angusti limiti dei nostri cuori e delle nostre teste. Permettiamo a Dio di essere Dio e di comportarsi da Padre infinitamente amante di tutti gli uomini. Sta scritto nella lettera agli Efesini: "Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti" (Ef 4, 6). Per opera di suo Figlio egli salva tutti, coscienti o non, attraverso il battesimo di desiderio. Ma non possiamo pensare che l’"incoscienza", la non conoscenza di questa fondamentale verità da parte di un numero grandissimo di uomini non sia un problema grave e serio. È un problema gravissimo e molto serio. …

martedì 25 maggio 2010

4. "Chi opera la verità viene alla luce" (Gv 3, 21)

Battesimo Magdi Allam Ascoltiamo con la massima attenzione questo brano del  Concilio Vaticano II che è molto illuminante al proposito: "Con l’incarnazione il Figlio di Dio si è unito in certo modo ad ogni uomo… Nascendo da Maria vergine egli si è fatto veramente uno di noi, in tutto simile a noi fuorché nel peccato… Il cristiano certamente è assillato dalla necessità e dal dovere di combattere contro il male attraverso molte tribolazioni, e di subire la morte; ma associato al mistero pasquale e assimilato alla morte di Cristo, andrà incontro alla risurrezione, confortato dalla speranza. E ciò non vale solamente per i cristiani ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia. Cristo infatti è morto per tutti e la vocazione ultima dell’uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire a contatto, nel modo che Dio conosce, col mistero pasquale" (GS 22). La maggior parte degli uomini, purtroppo, non saprà mai questa consolante verità che li riguarda così profondamente e personalmente; e questo ci dà molta pena.  ...

lunedì 17 maggio 2010

3 – Che cos’è il battesimo di desiderio?

Che cos’è il battesimo d’acqua?
È il battesimo rituale, ufficiale, quello celebrato in chiesa, quello che abbiamo ricevuto noi, quello che viene scrupolosamente annotato nei registri parrocchiali: lo conoscete tutti. Ne parleremo in seguito.
Che cos’è il battesimo di desiderio?
È il battesimo di sincerità, di onestà. Questo battesimo non comporta alcuna conoscenza esplicita né di Gesù Cristo, né della chiesa, né del battesimo di acqua. È il battesimo di solo Spirito Santo che soffia dove vuole e ispira a chi vuole un inizio di buona volontà. Raggiunge tutti coloro che non rifiutano con ostinazione quel po’ di luce che giunge fino a loro. ...

lunedì 10 maggio 2010

2 - "In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio…” (Gv 3, 1-21)

gesu_nicodemo Che cosa vuol dire essere in Cristo?
Essere in Cristo vuol dire: diventare un’unica cosa con lui, un’unica persona con lui (Gal 3, 28), Figlio prediletto del Padre, diventare un tutt’uno con lui nel suo essere, nella sua vita, nella sua morte, risurrezione e ascensione al Padre.
La salvezza dunque non è qualcosa, ma Qualcuno: è Cristo stesso. Nella sua persona troviamo il perdono dei peccati, la riconciliazione con Dio e con gli altri, l’adozione divina (diventiamo veramente figli di Dio), il dono dello Spirito Santo, la vittoria sulla morte; in una parola: la nuova vita, la vita della grazia, la vita divina.
Da qui l’importanza d’incontrare Gesù Cristo e di formare un’unica cosa con lui. È lui l’unico mezzo per arrivare al Padre. Dice Gesù nel vangelo di Giovanni: "Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Gv 14, 6). Gesù è la vita obbligata per andare al Padre. ...

mercoledì 5 maggio 2010

1 – Il Battesimo

1828039787 Il battesimo è per il cristiano un inizio. È la porta d’ingresso nella chiesa, la porta della salvezza, la porta degli altri sacramenti. Poiché il battesimo è un inizio riportiamoci "in principio", all’inizio di tutti i tempi, alla sorgente di tutti gli esseri: all’amore onnipotente e traboccante del Creatore. Aprendo la bibbia leggiamo: "In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque" (Gen 1, 1-2).
In principio dunque c’è un Dio Padre che prepara con amore la culla degli uomini suoi figli. In principio, sulle acque che daranno origine ad ogni vita, è presente lo Spirito di Dio. Nessun peccato potrà cancellare il fatto che ogni uomo è nato da questa sorgente e da questo Spirito. L’amore paterno di Dio è perciò esteso ad ogni essere che fa parte della creazione, a chiunque appartiene a quella umanità formata da lui "a sua immagine e somiglianza" (Gen 1, 26). ...

Il Santo Natale - Commento di padre Fernando Armellini

Diffondi la Parola - Natale del Signore - 25 dicembre 2011

I Dehoniani

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