lunedì 14 dicembre 2009

52 - Credo la remissione delle colpe

Adultera_Poussin
I sacramenti sono mezzi privilegiati per la remissione dei peccati, ma non sono gli unici! Ogni bene vissuto nella Chiesa è remissione dei peccati:
- La carità: "La carità copre una moltitudine di peccati" (1Pt 4,8).
- L’elemosina: "L’elemosina espia i peccati". (Sir 3,33).
- Le lacrime: "Una donna si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime..." (cf. Lc 7,36-50).
- La manifestazione delle colpe a Dio: "Ti ho manifestato il mio peccato, non ho tenuto nascosto il mio errore. Ho detto: ‘Confesserò al Signore le mie colpe’ e tu hai rimesso la malizia del mio peccato" (Sal 32,5).
- L’afflizione del cuore e del corpo: "Vedi la mia miseria e la mia pena e perdona tutti i miei peccati" (Sal 25,18).
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- L’emendamento della vita: "Lavatevi, purificatevi, togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova". "Su, venite e discutiamo" dice il Signore. "Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana" (Is 1,16-18).
- L’intercessione dei santi (i fratelli cristiani): "Se uno vede il proprio fratello commettere un peccato che non conduce alla morte, preghi, e Dio gli darà la vita" (1Gv 5,16). "La preghiera fatta con fede salverà il malato: Il Signore lo rialzerà e, se ha commesso peccati, gli saranno perdonati" (Gc 5,15). La santa madre Chiesa ci insegna a pregare così: "Supplico... voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro".
- Il perdono delle colpe: "Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi" (Mt 6,14).
- La conversione di un peccatore: "Chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore, salverà la sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati" (Gc 5,20).
Ciò che diciamo per i cristiani, dentro la Chiesa vale, in modo incosciente, incompleto, e tuttavia reale e efficace, anche per i non cristiani. Dio vuole la loro salvezza. Gesù è morto e risorto anche per loro. Il Figlio di Dio ha fatto propria questa condizione umana concreta, quella vissuta da ogni uomo in ogni situazione, a ogni latitudine dentro o fuori dalla sua Chiesa visibile. Ogni uomo è figlio di Dio, fratello di Gesù e fratello nostro: Cristo e l’uomo sono un tutt’uno! Ogni uomo, con assoluta certezza, incontra la grazia del perdono, della crescita, della salvezza, della vita di figlio di Dio in Gesù Cristo, anche se milita, in buona fede, contro la Chiesa, Dio e Cristo. Chiunque ama e serve l’uomo, ama e serve Cristo. E Cristo ha detto: "Se uno mi ama... il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui" (Gv 14,23). Impossibile affermare con forza maggiore la remissione dei peccati per chiunque ama. L’amore, ogni amore degno di questo nome, opera, produce la remissione dei peccati perché "l’amore è da Dio; chiunque ama, è generato da Dio e conosce Dio" (1Gv 4,7).

(segue)

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