lunedì 1 giugno 2009

25 - Fu concepito di Spirito Santo nacque da Maria Vergine

Leggiamo alcuni testi della Scrittura che narrano il fatto.annunciaz01
«L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". Allora Maria disse all’angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo". Le rispose l’angelo: "Lo Spirito santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio". Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto" e l’angelo partì da lei» (Lc 1,26-38).
«Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua Madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati". Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi» (Mt 1,18-23).
"Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio nato da donna" (Gal 4,4).
Sant’Ignazio d’Antiochia (+107) scrive: "Siate dunque sordi quando qualcuno vi faccia discorsi che non vi parlano di Gesù Cristo, disceso dalla stirpe di Davide, figlio di Maria, che realmente nacque, mangiò e bevve, fu realmente perseguitato sotto Ponzio Pilato, eccehomo (2) fu realmente crocifisso e morì... che realmente risuscitò dai morti; e lo risuscitò il Padre suo, che risusciterà similmente anche noi che crediamo in lui, per virtù di Gesù Cristo, senza il quale noi non possediamo la vera vita" (Lettera ai Tralliani).
“La vera fede è credere e proclamare che nostro Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio è Dio e uomo. È Dio, eternamente generato dalla sostanza del Padre; è uomo, nato nel tempo dalla sostanza di sua madre. Perfettamente Dio; perfettamente uomo; composto da un’anima razionale e da un corpo umano. Uguale al Padre secondo la divinità; meno grande del Padre secondo l’umanità. Anche se è Dio e uomo non ci sono tuttavia due Cristo ma uno solo. Uno solo non perché la divinità sia stata trasformata in carne, ma perché l’umanità è stata presa da Dio. Uno solo assolutamente, non per confusione dell’umano e del divino, ma per l’unità della persona. Infatti, come l’anima razionale e il corpo sono un solo uomo, così Dio e l’uomo sono un solo Cristo" (Dal Simbolo detto "di sant’Atanasio" +373).

Nessun commento:

Il Santo Natale - Commento di padre Fernando Armellini

Diffondi la Parola - Natale del Signore - 25 dicembre 2011

I Dehoniani

Watch live streaming video from dehoniani at livestream.com