martedì 4 agosto 2009

34 – Fu sepolto

cr-depo-bourdon-x Fu sepolto. Era proprio necessario introdurre questa espressione in un simbolo della fede già così riassuntivo che aveva tralasciato completamente i fatti importanti della vita di Gesù, come la predicazione, i miracoli, ecc.?
La sepoltura, sotto la pietra della sua apparente banalità, nasconde la sua parte di mistero. Essa sottolinea una realtà fondamentale: Gesù fu veramente uomo come gli altri; aveva un corpo vero. Il seppellimento è il fatto più eloquente che ci fa dire d’un essere: è stato un uomo in carne e ossa. Non si possono seppellire uno spirito, un angelo, un demonio, un’idea, un’apparenza ecc. Cristo fu sepolto, come un uomo qualsiasi.
Il Signore è stato sepolto in circostanze ben precise. I vangeli le riferiscono minuziosamente. "Giuseppe d’Arimatea... chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse... Vi andò anche Nicodemo... e portò una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre (ossia Kg. 32,700). Essi presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com’è usanza seppellire per i giudei" (Gv 19,38-40). "Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose nella sua tomba nuova che si era fatta scavare nella roccia: rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro se ne andò... Il giorno dopo, che era Parasceve (venerdì, giorno in cui si facevano i preparativi per il sabato), si riunirono presso Pilato i sommi sacerdoti e i farisei dicendo: "Signore, ci siamo ricordati che quell’impostore disse, mentre era vivo: dopo tre giorni risorgerò. Ordina dunque che sia vigilato il sepolcro fino al terzo giorno, perché non vengano i suoi discepoli, lo rubino e poi dicano al popolo: È risuscitato dai morti. Così quest’ultima impostura sarebbe peggiore della prima! Pilato disse loro: Avete la vostra guardia, andate e assicuratevi come credete. Ed essi andarono e assicurarono il sepolcro, sigillando la pietra e mettendovi la guardia" (Mt 27,59-66).
Dopo la feroce flagellazione, la crocifissione, il colpo di lancia al cuore, il rapporto ufficiale fatto dal centurione a Pilato, con una quantità di aromi capaci di asfissiare, nel piccolo spazio di una tomba chiusa, anche un sano, era evidente che Gesù giacevaCristo del Mantegna morto, senza possibilità di ritornare in vita. Sigillando la pietra e mettendovi la guardia, non poteva nemmeno essere sottratto dai discepoli. La profezia di Gesù: "Dopo tre giorni risusciterò" era quindi, umanamente parlando, assolutamente impossibile.

1 commento:

Gabriella ha detto...

... ed è questo il fatto alla base della conversione di vari studiosi agnostici che con i loro studi volevano provare che il corpo di Gesù era stato 'rubato' dai suoi discepoli (!) ...

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