domenica 4 dicembre 2011

3. Il cristianesimo non consiste in "cose da fare", ma è una "persona da incontrare"

II documento della CEI "Rinnovamento della catechesi" afferma in modo sintetico:
"Gli adulti sono in senso più pieno i destinatari del messaggio cristiano perché essi possono conoscere meglio la ricchezza della fede, rimasta implicita o non approfondita nell’insegnamento anteriore.
Essi poi sono gli educatori e i catechisti delle nuove generazioni cristiane. Nel mondo cristiano pluralista e secolarizzato la Chiesa può dar ragione della sua speranza, in proporzione della maturità di fede degli adulti" (n. 124).
Dall’insieme risulta chiaro che il criterio per definite adulto un cristiano non si basa sull’età, ma sul cammino di fede che ha percorso e sull’impegno con cui investe questa fede nella vita. Senza comunità rinnovata non c’è pastorale degli adulti e senza adulti maturi non è possibile rinnovare la comunità.
Dunque, evangelizzare tutti, ma soprattutto gli adulti. Ma come? L’evangelizzazione è un’azione complessa che implica tanti elementi: in particolare include catechesi e sacramenti che sbocciano nella testimonianza personale e comunitaria.
L’evangelizzazione non è una dottrina da propagandare ma l’annuncio di una Persona: Gesù Cristo che è morto e che il Padre ha risuscitato. Cristo Parola definitiva del Padre e Salvatore unico del mondo. Una bella notizia che cambia tutto il senso della storia e della vita umana.
II cristianesimo non consiste in "cose da fare", ma è una "persona da incontrare" per stabilire una condivisione di vita e di amore.
Evangelizzare dunque significa celebrare una Parola che è Cristo, che si incarna nel Sacramento, gesto personale di Cristo, il quale a sua volta tende a trasformare tutta l’esistenza che diventa "sequela di Cristo".
L’annuncio deve nascere dalla scoperta personale di chi lo reca. Se infatti è "bella notizia", deve risuonare come qualcosa di nuovo, suscitare sorpresa, riempire il cuore di gioia, scuotere l’uditore dalla sua abitudine.
È notizia antica e sempre nuova che va riscoperta nella preghiera con infinito stupore. Deve toccare il nostro cuore prima di toccare quello degli altri. Se parte da una sincera vibrazione interiore, prenderà sul nostro labbro sapore di novità.
Allora avrà una forza d’urto: sarà un annuncio che scuote e converte, imprime cioè un orientamento nuovo a tutta l’esistenza.

- fine -

3 commenti:

Unknown ha detto...

Con grande rammarico ho scoperto che il sito padrelinopedron.it ha chiuso. Sapete i motivi della chiusura? A chi posso rivolgermi per conoscerne i motivi? Padre Fernando Armellini riferisce di non conoscerne i motivi. Federico Mangiantini fedemangiant@gmail.com

daniele ha detto...

non c'è piu traccia dei suoi commenti mp3, aveva commentato tutti i vangeli, ma forse dava fastidio alla sua stessa chiesa!
Daniele

Anonimo ha detto...

di padre Lino in MP3 c'era tutto il vangelo di Giovanni, Matteo, Luca E Marco, delle belle registrazioni, sparite tutte, forse Armellini ne sa qalcosa, visto che adesso ci sono solo i suoi commenti, qui allego gli scritti, ma mote registrazioni sono riuscito a scaricare ma immagino che il solito invidioso li abbia fatti sparire. QUALCUNO SA DOVE SI POSSONO SCARICARE?
Daniele
/Users/danielelazzari/Desktop/PADRE LINO/Lino Pedron-Vangelo di Giovanni.doc

Il Santo Natale - Commento di padre Fernando Armellini

Diffondi la Parola - Natale del Signore - 25 dicembre 2011

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