
Di fatto, la ragione umana non è arrivata a costruire una rigorosa dimostrazione dell’esistenza di Dio. Non possiamo parlare di "prove", ma solamente di "vie" verso Dio, di accostamenti a Dio attraverso la ragione. Dio è discreto e non vuole imporsi. L’esistenza di Dio non è scientificamente evidente e documentabile come il giorno e la notte. No, l’esistenza di Dio non è evidente. E ancor meno la sua natura. "Dio nessuno l’ha mai visto" (Gv 1,18).
Dio abita in una luce inaccessibile; nessuno fra gli uomini l’ha mai visto né può vederlo (1Tm 6,16).
Il regista Clouzot diceva "Ciò che mi aiutò a credere fu l’assenza di prove dell’esistenza di Dio. Dio nascosto. Per me, questa assenza di prove è la prima prova. Infatti, se Dio rispetta l’uomo, deve voler da parte nostra un’adesione libera; non ci deve porre nella necessità di credere in lui". Dio o è invisibile o non esiste. Invisibile come il mio spirito, il mio amore, il mio principio vitale, ma infinitamente più grande, di quella grandezza che non entra nelle dimensioni misurabili. Sì, Dio è un Dio nascosto perché è Dio!
Ma questo Dio invisibile non potrebbe essere una bella illusione?
S. Giovanni, dopo la frase: "Dio nessuno l’ha mai visto" soggiunge: "proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato" (Gv 1,18).
È vero, non abbiamo mai visto Dio. Ma se crediamo, è perché Dio ha parlato, ha interpellato l’uomo per dirgli la propria esistenza, per rivelargli il proprio nome, per svelargli il suo amore, i suoi progetti. Dio fa irruzione nel mondo degli uomini per amore. Parla ad Abramo, a Mosè, a tutto il popolo d’Israele. E infine parla nell’umanità visibile, tangibile di Gesù di Nazaret: Dio fatto uomo, annunciato nelle Scritture, incarnato nella storia, duemila anni fa, in Palestina, morto sotto Ponzio Pilato, risorto e glorificato, sempre presente nella Chiesa e sempre operante nel mondo. Ecco la fonte del cristianesimo.
Ma non ci sono solo i cristiani a credere in Dio. Sotto una forma o l’altra tutto il mondo conosciuto ha affermato l’esistenza di Dio. Oggi egli continua ad animare un dibattito sempre acceso tra chi lo afferma e chi lo nega: è sempre uno dei temi più ricorrenti e insistenti. Rari sono coloro che rifiutano una credenza senza rifugiarsi in un’altra. Non ci si scarica troppo facilmente di Dio, tanto numerose sono le ragioni per credere che c’è un Dio.